Il Progetto

“Volunteering is Active Involvement! – VAI!” è un progetto di volontariato promosso dall’Associazione Uniamoci Onlus e finanziato dalla Regione Siciliana che coinvolgerà 10 giovani siciliani (tra cui un giovane con disabilità ed alcuni giovani provenienti da aree svantaggiate), i quali svolgeranno un periodo di volontariato di 14 giorni presso l’organizzazione romena Fundaţia Creştină Diakonia Sfântu Gheorghe, impegnandosi attivamente nel supportare le attività dell’organizzazione ospitante nel settore dell’inclusione sociale delle persone con disabilità. I volontari, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, dopo aver partecipato ad un percorso di preparazione linguistica, culturale e psico-attitudinale, affronteranno la loro esperienza di volontariato in due flussi di mobilità consecutivi con un accompagnatore membro dell’Associazione Uniamoci Onlus.

Il progetto si inserisce in un contesto locale caratterizzato da una scarsa partecipazione dei giovani ad attività associative e/o di volontariato ed in cui il 75% dei giovani si dichiara peraltro non soddisfatto dalle attività sociali a cui partecipa. Pertanto VAI! offre ai giovani un’opportunità accattivante, formativa e capace di stimolare maggiore impegno nella costruzione del proprio futuro ed un maggiore coinvolgimento sociale attivo, determinando l’acquisizione di competenze che possano rendere i giovani maggiormente competitivi in termini occupazionali. A ciò è riconducibile anche la scelta della Romania quale Paese di svolgimento dell’esperienza di volontariato, un paese in cui si evidenziano molti elementi problematici, soprattutto per quanto riguarda la giustizia sociale, la corruzione burocratica e il livello di vita degli strati più poveri, che certamente fanno si che l’esperienza possa avere un forte impatto personale e formativo sui volontari che avranno modo di percepire l’importanza del proprio contributo e riflettere su problematiche sociali e culturali e sui pesanti pregiudizi che gravano sulla popolazione romena. L’intensa attività di diffusione dei risultati, che vedrà i giovani volontari quali protagonisti principali, consentirà di estendere l’impatto progettuale al contesto locale attraverso puntate di web-radio, un seminario, social network ed articoli di giornale.